L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per gli Stati Uniti è salito al 60,5 a giugno 2025, rispetto al quasi-record basso di 52,2 sia a maggio che ad aprile, e ben al di sopra delle aspettative di mercato di 53,5, secondo stime preliminari.
Questo segna il primo aumento della fiducia in sei mesi, trainato da guadagni diffusi nelle valutazioni delle condizioni attuali (63,7 rispetto a 58,9 a maggio) e delle aspettative future (58,4 rispetto a 47,9).
Nonostante il rimbalzo, la fiducia rimane circa il 20% al di sotto del livello di dicembre 2024, quando la fiducia dei consumatori ha ricevuto un temporaneo impulso post-elettorale.
Il persistente freno riflette la preoccupazione continua per i rischi al ribasso per l'economia, in particolare derivanti dalle politiche tariffarie degli Stati Uniti.
Le aspettative sull'inflazione hanno mostrato un miglioramento notevole: le aspettative sull'inflazione a un anno sono scese nettamente al 5,1% a giugno dal 6,6% di maggio, mentre le aspettative sull'inflazione a lungo termine sono diminuite per il secondo mese consecutivo, scendendo al 4,1% dal 4,2%.