Verbali FOMC evidenziano preoccupazioni sull'inflazione legate ai dazi

2025-04-09 18:34 Joana Taborda 1 min. di lettura

I responsabili politici della Fed si aspettavano che l'inflazione aumentasse quest'anno a causa dell'impatto dei dazi elevati, anche se riconoscevano una considerevole incertezza sulla portata e la persistenza di questi effetti, come mostrano i verbali dell'ultima riunione del FOMC a marzo 2025.

Allo stesso tempo, la maggioranza degli ufficiali ha sottolineato la possibilità che le pressioni inflazionistiche da varie fonti potessero rivelarsi più persistenti di quanto precedentemente previsto.

Quasi tutti i partecipanti hanno visto i rischi legati all'inflazione inclinati al rialzo, mentre i rischi per l'occupazione sono stati considerati inclinati al ribasso.

La Fed ha mantenuto invariato il tasso dei fondi federali al 4,25%-4,5% durante la riunione di marzo 2025, prolungando la pausa nel suo ciclo di tagli dei tassi iniziato a gennaio, in linea con le aspettative.

La Fed ha anche aumentato le proprie aspettative sull'inflazione per il 2025 e il 2026 e ha ridimensionato le previsioni di crescita per il 2025, pur prevedendo ancora di ridurre i tassi di interesse di circa 50 punti base quest'anno, come nella proiezione di dicembre.

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