La Federal Reserve è ampiamente attesa di lasciare invariato il tasso dei fondi federali al 4,25%–4,50% per il quarto incontro consecutivo a giugno 2025, poiché i decisori politici adottano una posizione cauta per valutare appieno l'impatto economico delle politiche del Presidente Trump, in particolare quelle legate a tariffe, immigrazione e tassazione.
In questa riunione verranno anche presentate le proiezioni economiche aggiornate, le prime dall'annuncio del 2 aprile di Trump del "Giorno della Liberazione" che introduce nuove tariffe.
Finora i dati economici statunitensi in arrivo non hanno indicato alcun motivo immediato di preoccupazione.
L'inflazione principale si attesta al 2,4%, con un'inflazione di base al 2,8%.
Nel frattempo, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile per tre mesi consecutivi, nonostante un rallentamento della crescita occupazionale.
I mercati osserveranno attentamente il cosiddetto "dot plot" della Fed per vedere se i decisori politici proiettano ancora due tagli dei tassi quest'anno, o se ci sia stato qualche cambiamento nella loro prospettiva.