Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 9.000 rispetto alla settimana precedente, raggiungendo le 215.000 nella seconda settimana di aprile, in contrasto con le aspettative di mercato che prevedevano un aumento di 1.000 a 225.000, segnando il numero più basso di nuove richieste in oltre due mesi.
Il risultato continua a riflettere un mercato del lavoro storicamente ristretto negli Stati Uniti, proseguendo lo slancio dall'ultimo rapporto sull'occupazione.
Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate di 41.000, raggiungendo 1.885.000 nella settimana precedente, estendendo il loro andamento volatile.
Nel frattempo, le richieste di disoccupazione presentate nell'ambito dei programmi per i dipendenti del governo federale, che sono state sotto stretta osservazione a causa dei licenziamenti da parte del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), sono aumentate di 34 persone a 548, il secondo numero più basso da quando il Presidente Trump è entrato in carica.
Nonostante il numero relativamente basso, i rapporti secondo cui molti licenziamenti da parte del DOGE sono stati effettuati con pacchetti di liquidazione impediscono ai dipendenti di richiedere i benefici immediatamente dopo essere stati licenziati.