L'S&P Global US Manufacturing PMI per aprile 2025 è stato rivisto al ribasso a 50,2, invariato rispetto a marzo ma al di sotto della stima preliminare di 50,7.
La lettura ha indicato solo una lieve espansione nel settore manifatturiero, poiché la produzione è diminuita per il secondo mese consecutivo, anche se i nuovi ordini sono aumentati per il quarto mese consecutivo, trainati principalmente dalla domanda interna.
Al contrario, i nuovi ordini di esportazione sono diminuiti al ritmo più marcato da novembre, frenati dalle pressioni legate ai dazi.
Sul fronte dell'inflazione, la crescita dei costi di input si è leggermente attenuata rispetto al massimo di due anni e mezzo di marzo, mentre i prezzi di produzione sono aumentati al ritmo più veloce da inizio 2023 poiché le aziende hanno cercato di proteggere i margini di profitto.
La fiducia delle imprese si è indebolita al livello più basso da giugno scorso, a causa delle preoccupazioni legate alle interruzioni delle catene di approvvigionamento e all'aumento dei costi legati ai dazi.