L'Indice di Ottimismo delle Piccole Imprese NFIB è sceso di 1,6 punti rispetto al mese precedente, raggiungendo 95,8 ad aprile 2025, il livello più basso da ottobre 2024, ma leggermente superiore alle aspettative di mercato che prevedevano un calo a 94,5.
Nel frattempo, l'Indice di Incertezza è diminuito di 4 punti a 92, proseguendo il ritiro dal record di febbraio, sebbene la lettura sia rimasta ben al di sopra della media storica di 68, poiché le imprese rimangono all'erta per l'imprevedibilità della politica commerciale interna.
La quota di proprietari di imprese che si aspettano condizioni commerciali migliorate è scesa di 6 punti a un tasso netto del 15%, a causa delle tariffe più elevate imposte dal governo degli Stati Uniti.
Inoltre, la percentuale di proprietari di imprese che si aspettano vendite reali più elevate è diminuita di 4 punti a un netto -1%.
Sul fronte del lavoro, il 34% dei proprietari ha segnalato posti di lavoro vacanti che non potevano essere riempiti, un calo di 6 punti rispetto a marzo, portando le offerte di lavoro al livello più basso dal 2021.