Il rublo russo si è rafforzato oltre il livello di 87 per USD, vicino al massimo degli ultimi sette mesi, beneficiando delle scommesse che le sanzioni statunitensi contro la Russia potrebbero essere revocate.
I rapporti indicano che il governo statunitense sta considerando di revocare le sanzioni alla Russia in seguito al cambio di rotta della politica estera con la nuova amministrazione presidenziale di Donald Trump, supportando la sua precedente affermazione che gli Stati Uniti potrebbero ripristinare i legami economici con Mosca.
Questi sviluppi seguono il sostegno rialzista per la valuta poiché il supporto di Washington per un accordo di cessate il fuoco con condizioni favorevoli per il Cremlino ha aumentato le scommesse che la guerra potrebbe presto terminare.
Di conseguenza, i mercati si sono riversati sugli asset russi nella speranza che il reintegro del paese negli investimenti esteri e nel commercio supporti gli afflussi di valuta estera.
Nel frattempo, la Banca Centrale Russa ha mantenuto invariato il suo tasso al record del 21% nella riunione di febbraio, ma ha dichiarato che potrebbe considerare un aumento del tasso la prossima settimana.