Il BIST 100 è rimbalzato leggermente al livello di 9.200 dopo essere crollato di oltre il 16% tra il 19 e il 21 marzo, quando è scoppiata la tumultuosa situazione politica in Turchia.
In risposta alla volatilità, le autorità turche sono intervenute per evitare ulteriori cali di mercato, ampliando il divieto di vendita allo scoperto per includere tutte le azioni.
Inoltre, la banca centrale ha aumentato il tasso chiave di prestito notturno di 200 punti base al 46% in una mossa di emergenza ed è attivamente impegnata con i principali creditori per stabilizzare il sistema finanziario.
La vendita è stata innescata dall'arresto e dalla condanna del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, uno dei politici più in vista della Turchia e principale rivale del presidente Erdogan, per accuse di corruzione.
Il suo arresto, insieme alla revoca del diploma universitario, ci si aspetta lo escluderà dalla corsa contro Erdogan nelle prossime elezioni.
Imamoglu era stato il favorito per la nomination presidenziale del Partito Popolare Repubblicano (CHP), rappresentando l'opposizione principale.